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12 lug 2019

ENERGIA. LA GIUNTA DA’ IL PRIMO VIA LIBERA AL BANDO DA 2 MILIONI DI EURO PER ACQUISTO E ISTALLAZIONE DI BATTERIE PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI AD USO DOMESTICO. CEO PISTORELLO GROUP: “AIUTI CONCRETI PER IL RISPARMIO ENERGETICO”

14 giu 2019 Comunicato stampa REGIONE VENETO N° 844 del 28/05/2019
(AVN) – Venezia, 28 maggio 2019

La Giunta Regionale ha dato, oggi, il primo via libera al provvedimento che permetterà di sostenere economicamente i cittadini veneti nell’acquisto ed installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici di utenza domestica.

Il bando da 2 milioni di euro rientra nelle azioni previste dal Piano Energetico Regionale sulle Fonti Rinnovabili, Risparmio ed Efficienza, adottato dal Consiglio Regionale nel 2017, in particolare quelle relative all’efficientamento del patrimonio edilizio esistente e alla diffusione sostenibile delle fonti rinnovabili.

“Sono molto soddisfatto del primo via libera a questa importante delibera in tema di consumo energetico e sostenibilità – sottolinea Roberto Marcato, assessore regionale all’energia, che ha proposto il testo alla Giunta – è un intervento che, fornendo un incentivo direttamente al privato cittadino, consente, tra l’altro, di aumentare l’autoconsumo di energia e di supportare la stabilità della rete nell’ottica di un complessivo aumento della generazione distribuita. Siamo certi che produrrà anche un effetto volano sul tessuto produttivo sia in Veneto che fuori regione”.

Attraverso il bando, infatti, la Giunta Regione intende fornire un concreto supporto all’utilizzo di sistemi di accumulo dell’energia prodotta da fonti rinnovabili ed in tal senso l’art. 5 del Collegato alla Legge di Stabilità Regionale 2019 autorizza la Giunta regionale a concedere contributi a fondo perduto, a favore di soggetti privati residenti in Veneto, per l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici al fine del contenimento del consumo energetico.

Nel dettaglio si prevede l’assegnazione di un contributo a fondo perduto, con un importo massimo concedibile pari a 3.000 euro e variabile fino al 50 per cento delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di un sistema di accumulo a servizio di impianti fotovoltaici di utenza domestica. Saranno ammessi al contributo interventi realizzati nel 2019 e le spese dovranno essere sostenute a decorrere dal 1 gennaio; gli interventi, inoltre, dovranno essere realizzati e rendicontati entro il 13 dicembre 2019.

14 mag 2019

Attenzione: FATTURAZIONE ELETTRONICA TRA PRIVATI E GSE

19 dic 2018 Dal 1° gennaio 2019 decorre l'obbligo di fatturazione elettronica per le cessioni di beni e per le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia, ai fini IVA.

A partire da tale data, pertanto, l'emissione delle fatture tra i soggetti interessati dovrà avvenire esclusivamente tramite il Sistema di Interscambio (SDI).

Per consentire la fatturazione elettronica è necessario comunicare al GSE un indirizzo PEC o un Codice destinatario all'interno dell'AREA CLIENTI, nella sezione “DATI FISCALI" del menù “GESTISCI OPERATORE".

Per gli operatori che non comunicheranno al GSE il proprio recapito per consentire l'invio delle fatture tramite il Sistema di Interscambio (SDI), verrà inserito il codice convenzionale “0000000".

1. Accedere all’AREA CLIENTI GSE
2. Indicare CODICE DESTINATARIO o PEC
Di seguito i passaggi:
- Selezionare GESTISCI OPERATORE
- Selezionare DATI FISCALI
- Inserire i dati nella sezione FATTURAZIONE ELETTRONICA TRA PRIVATI – Legge 27 dicembre 2017 n. 205” in fondo alla pagina.
3. Valutare la scelta del recapito PREFERITO

Se il recapito inserito viene identificato come preferito verrà abbinato automaticamente entro 24 ore ad ogni contratto stipulato con il GSE all’interno dei singoli portali di riferimento.
In caso contrario sarà necessario selezionare SERVIZI GSE e abbinare il recapito ai contratti stipulati in ciascun portale applicativo.

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CREDITO DI IMPOSTA AMIANTO

19 ott 2016 Vi segnaliamo l’operatività del Credito di imposta per le imprese che nel corso del 2016 hanno realizzato interventi di bonifica (rimozione e smaltimento) dell'amianto su beni e strutture produttive.
Viene riconosciuto un credito d'imposta nella misura massima del 50%, per una spesa minima di euro 20.000,00 fino a euro 400.000,00.

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